COME RICONOSCERE LA QUALITA’ DI UN OLIO
Indicatori di qualità
Quali sono gli indicatori di qualità nell’olio? Possiamo riconoscerne 4 fondamentali:
1) Fluidità: Versate un pò di olio in un bicchierino e osservatene la fluidità, facendo roteare l’olio sulle pareti del bicchiere, un buon olio extravergine dovrebbe avere una bassa fluidità;
2) Amarezza/Piccantezza: Le percezioni di amarezza e piccantezza dell’olio, diversamente da quello che molti pensano, sono pregi dell’olio e non difetti, infatti evidenziano la presenza di un elevata percentuale di polifenoli (antiossidanti). Il pizzicore più o meno accentuato è quindi indice di freschezza e genuinità degli oli artigianali e varia di intensità a seconda della tipologia di olive utilizzate nonché delle caratteristiche del territorio.
3) Sensazioni olfattive: Il profumo deve richiamare sapori vegetali, freschi e fruttati e restare così anche dopo l’apertura del contenitore.
4) Etichetta parlante: E’ sempre buona abitudine controllare l’etichetta di un olio extra vergine prima di procedere con l’acquisto. Da questa è possibile verificare alcuni elementi e caratteristiche fondamentali per la classificazione di un buon olio extra vergine d’oliva. Bisogna infatti far attenzione a:
- “provenienza geografica” un buon olio extra vergine dovrà essere prodotto interamente in Italia da olive coltivate in Italia;
- “metodo di “spremitura” la spremitura cosiddetta a freddo garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche dell’olio preservandone le proprietà olfattive e gustative.
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